Oppressore ed oppresso si confondono in te che sei il mittente di queste lettere.
Un monaco, una guardia, un popolo in guerra.
Una storia inventata basata su fatti e persone reali. Un racconto senza censura di ciò che è accaduto e sta accadendo in Myanmar. Fatti trasportare tra i rivoluzionari, prova la paura di essere ricercato dalla polizia, fuggi nella giungla. Poi cambia immediatamente i panni e passa ad essere dall’oppresso all’oppressore.
Questo libro mira ad accendere una flebile luce di visibilità sul Myanmar, su chi quotidianamente resiste e combatte per il ripristino della democrazia in un paese liberato dalla morsa dittatoriale.
L’ALFA E L’OMEGA DI SBAM E DEL PRIMO PROGETTO LANCIATO.
FOTOGRAFO FREELANCE, ATTIVISTA. SI è RECATO A MAE-SOT PER SOSTENERE, PROTEGGERE ED INCORAGGIARE LE MIGLIAIA DI PERSONE IN DIFFICOLTà A CAUSA DI QUESTO CONFLITTO.
Veterana dell’inchiostro.
Dopo venti anni da tipografa coordina, progetta e segue il lancio di “Lettere del Myanmar” e si assume il ruolo di responsabile editoriale all’interno di SbamEdizioni!
Si occupa della gestione e della spedizione degli ordini, è grazie a lei se i libri arrivano in tempi record a casa dei clienti.
Autore e paroliere di SbamEdizioni.
Attraverso le testimonianze raccolte da Stefano ha ideato e scritto “Lettere del Myanmar”.
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